
ULISSE
di Luca Radaelli e Michele Fiocchi
ispirato all'Odissea di Omero
Quando Ulisse, tornato a Itaca, fa strage dei proci pretendenti la moglie Penelope, risparmia la vita soltanto al cantore Femio.
Ulisse sa che solo lui può tramandare la sua gloria, la memoria delle sue gesta, del suo ingegno.
Noi ci immaginiamo Femio all’opera, attore girovago, ospite gradito alla mensa, sempre pronto a barattare una scodella di olivi o di fichi con un buon racconto.
E la storia di Ulisse è un grande racconto, popolato com’è di eroi, dèi, donne bellissime e magiche, esseri giganteschi e mostruosi, tempeste terribili e regge sontuose.
Così l’attore, aiutato dalla voce di Atena e dalla musica, veste i panni dell’eroe, ma anche quelli di Polifemo, Telemaco, Ermes, Tiresia, Antinoo. E il racconto epico, celeberrimo, viene offerto al pubblico nella semplicità di un rito antico come il mondo.
Narrazione e coreografia, parola poetica e arti marziali si fondono in una notevole prova attoriale.
con Michele Fiocchi
Regia di Luca Radaelli
Luci di Michele Napione
Collaborazione artistica di Simonetta Bernardi
Tecnica impiegata: Teatro d’attore e gestuale
Durata: 54 minuti
Per un pubblico a partire dai 12 anni
Gli spettacoli possono essere rappresentati in palcoscenico:
larghezza min. 6 m, profondità min. 5 m, altezza min. 4 m.
Oppure in spazi non convenzionali. In spazi diversi si possono rappresentare anche in altre condizioni.
Anche alla luce del giorno, purché vi sia una presa da 220 w. Kw impiegati (in teatro): 8.
Tempi di montaggio: 3h (in teatro). Presa 220 w.