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Di e con Josu Lezameta e Michele Fiocchi

Regia e scenografia di entrambi

Coreografia Josu Lezameta

Luci di Josu Lezameta

Tecnica impiegata: Teatro danza e d’attore

Durata: 35 minuti

Per ogni tipo di pubblico a partire dai 12 anni

 

Lo spettacolo deve essere rappresentato in palcoscenico:

larghezza min. 8 m, profondità min. 6 m, altezza min. 4 m.

Oppure in spazi non convenzionali ma con condizioni tecniche equivalenti al teatro.

Esigenze tecniche: Oscurabilità;

Impianto audio con mixer e casse, presa da 220 w;

Presa 380 Kw per minimo 10 Kw impiegati, dimmer, consol e impianto luci

Tempi di montaggio: 4h (in teatro)

Con il sostegno delle Ripartizioni Cultura Italiana e Tedesca della Provincia Autonoma di Bolzano, Comune di Merano.

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Fondata nel 2013 dal danzatore Jesus Lezameta e dalla performer Silvia Morandi, la compagnia Errante Teatro Danza ha come focus il lavoro sul corpo nelle relazioni tra individui, ambiente e società.

RUGHE

Di e Con Josu Lezameta – Michele Fiocchi

Per Errante Teatro Danza

Coreografie di Josu Lezameta

Le Rughe sono una prova del passare della vita e del tempo ed evidenziano il nostro invecchiare, e di fronte all’invecchiamento alcuni uomini sembrano sbandare e perdere la testa. Le convinzioni di una vita vanno in crisi, ma essi cercano di aggrapparsi a relazioni e attività stabili e durature per gettarvisi nuovamente  a capofitto e magari rinnovare le proprie esperienze. La crisi di mezza età fa capolino e sembra manifestarsi come una seconda adolescenza.

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Ci sono alcune forme d’espressione artistica in cui l’invecchiamento non influisce sulle proprie capacità, ma la danza non è tra queste. Due danzatori-attori stanno vivendo profondamente questa crisi e si vedono obbligati a reinventarsi proprio perché hanno raggiunto una certa età. Mentre seguono la necessità di operare una "manutenzione" del proprio corpo che li renda di nuovo "competitivi", intrecciano dialoghi che mettono a nudo la loro fragilità e quella della loro reciproca relazione di lavoro. Per far fronte anche alla depressione economica correlata alla crisi, si apprestano ad affrontare un improbabile provino cinematografico di genere "western". 

 

Nella speranza di essere all'altezza della performance che li aspetta, cercano di mettere se stessi in scena coi propri corpi e relativi limiti da più che cinquantenni. Si interrogano sul senso di ciò che stanno facendo, in relazione alle loro vere aspirazioni artistiche, alle frustrazioni, e ai propri indomabili desideri

Tra i frammenti esplosi dell'ipotetico provino, ormai in preda a gags, deliri di protagonismo di stampo naif, insostenibili comicità visionarie, i due si mettono a nudo cercando di trasformare questo impaccio in coraggiosa opportunità. Cosa perderà sulla scena la loro "prestazione", e cosa invece potranno dare di autentico, sincero, originale  ?

 

Perché le Rughe non sono solo il sintomo dell’invecchiamento, sono la traccia scritta delle nostre emozioni, una mappa delle nostre esperienze, la nostra storia scritta sul nostro volto, e possono avere una grande dignità.

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Aggiornato dicembre 2020

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