"Adesso"

Desidero presentarvi questo breve ciclo di nove ore di laboratorio improntato allo studio di dinamiche di improvvisazione teatrale a partire dal lavoro sul corpo. Si tratta di un percorso di tre incontri di tre ore ciascuno o di due sezioni di lavoro rispettivamente di cinque più quattro ore (fine settimana), riservato a un massimo di venti partecipanti, a seconda dell’agibilità dello spazio disponibile. Il lavoro si basa su esercizi fisici eseguiti nel contesto di una dimensione corale, e che hanno lo scopo di aprire la percezione dei singoli rispetto al gruppo di lavoro, allo scopo di sviluppare capacità sinergiche di composizione. Si cerca di stimolare, attraverso il potenziamento dei canali percettivi di ascolto e lo studio di regole e modalità di movimento del corpo, le capacità di azione concertata in un ensemble di attori e o danzatori. Sperimentando il controllo di basilari segnali correlati e innescati dall’azione fisica, ogni gruppo trova le proprie regole e le proprie strategie di composizione “all’improvviso”, facendo crescere le potenzialità di “presenza totale” dei singoli. Si sperimentano a questo scopo modalità per distinguere e dissociare l’attenzione dalla concentrazione

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Lo studio prevede:

• Lavoro sul punto d’espressione del gesto: pulizia dell’azione, apertura e chiusura del gesto e traiettorie nello spazio, sospensioni. Partendo dalla postura e dalla ricerca e messa in gioco dell’equilibrio del corpo;

• Visualizzazione; capacità di visualizzare elementi materiali per interagire attraverso diverse densità del campo d’azione; il corpo e la sua rifrazione nello spazio immediato;

• Prossemica; occupazione dello spazio, collocazione mirata, uso dinamico della statica. Accordarsi istantaneamente sulle priorità gerarchiche del focus di una scena e mantenere alta la tensione;

• Sincronia: azione in sincrono, uso di un tempo comune, lettura immediata delle forme, reattività istantanea, capacità di percepire e comunicare i passaggi di testimone. Sviluppo di geometrie: linee rette e linee curve per alimentare l’energia dell’azione e del gruppo;

• Coppia: lavoro sull’equilibrio e sull’utilizzo del peso in coppia. Elementi di dialogo col corpo attraverso il contatto;

• Giochi: utilizzo ludico di elementi sperimentati in esercizi astratti per poter affrontare un’improvvisazione a carattere “teatrale”.

• Composizione: cercare, con un numero limitato di regole ed elementi, usando tutto il materiale proposto nello stage, di creare un’improvvisazione organica.

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E’ un lavoro di base centrato su elementi semplici e concreti ma di forte impegno.

Può fornire elementi per la ricerca di un vocabolario coreografico

o di una dimensione attorale improntata ad una ricerca

interpretativa motoria e gestuale.

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